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Prendi un lungo respiro

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Prendi un lungo respiro

è tempo di andare

nonostante il buio della notte

traslarsi occorre

camminare sulle ossa

della storia

anche se non è campo

né terra mia.

 

Osservate e ascoltate la battaglia

cosa non nuova

l’importante è uscirne

fuori.

 

Ascoltate i soldati

torneranno a casa e dimenticheranno

uccisi o uccisori

l’unica differenza è il dopo.

 

E importa se è forte il tuo verso

se un tempo ce l’hai

e se…

mi merito un tuo bacio,

ce lo meritiamo tutti (forse)

e un posto

dove ripartire.

 

Sono rimasto indietro

non è poi così male

e non mancherò a me stesso

perché ho una possibilità

di aggirare

giocoforza

partire da indietro e poi avanti

concentrico

una possibilità c’è.

 

Senza retorica

senza emozioni

riuscirò a guardare un sequel

o una telenovela

per poi navigare verso Itaca,

mi aspetti tu?

Finalmente

io credo di si

sono pronto.

 

E non importa se mi troverai,

se ti troverò

se lascerai i tuoi passi;

 

sono a casa

finalmente.

 

Sera del 19 dicembre a Noventa Vicentina

 

 Giovanni Rossato - 24/01/2023 21:19:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]

X Salvatore
Si, per ritornare a casa occorre ripercorrere a ritroso la propria storia e riscoprirla e scoprire le tante piccole e grandi cose di cui magari neppure ci si era accorti per poi prendere fiato e ripartire.
Grazie Salvatore

 Giovanni Rossato - 24/01/2023 21:14:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]

X Vincenzo
La pace è davvero ovunque ma soprattutto in noi stessi.
Grazie Vincenzo

 Giovanni Rossato - 24/01/2023 21:13:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]

X Annalisa
Si Annalisa, sento un profondo bisogno di lasciare indietro i cocci e dare forma a un vaso nuovo.
Grazie

 Salvatore Pizzo - 24/01/2023 02:08:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

"Prendi un lungo respiro"
E davvero è da prendere fiato, per poter percorrere la strada da te tracciata in versi: essa si dipana tra i meandri oscuri della memoria. Lì dove finiscono le cose rimosse, gli orrori rimossi che si attraversano in cerca di una possibilità di sopravvivenza. E quale luogo più è adatto, di quello in cui ci si può dire"a casa"?
Più che mai coinvolgente, tanto che mi sento di farla anche mia.
Un caro saluto e grazie.

 Vincenzo Corsaro - 21/01/2023 17:12:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

Condivido pienamente il commento di Annalisa perché avrei detto le stesse cose, anche se con parole diverse. Ho apprezzato molto questa tua riflessione interiore e sono convinto che chi è in pace con sé stesso è sempre a casa, ovunque si trovi. Grazie e una serena serata caro Giovanni :)

 Annalisa Scialpi - 20/01/2023 21:26:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]




In questa tua poesia, profondamente profetica, si respira aria di

rinascita. Troppa storia ci è caduta addosso. E troppa non-storia.

Occorre, come dici tu, ’camminare sulle ossa della storia’, col

coraggio di guardarsi indietro, perchè solo avanti c’è troppo buio.

E abbiamo proceduto a lungo così: solo avanti. Ciechi. E’ tempo

ora di tornare a casa di con-vertirsi al centro dell’Essere. Sì,

credo che ce la possiamo fare... Una dolce notte e grazie.

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